Disturbi Psicosomatici

A) Che cosa è la psicosomatica

psicosomaticiLa psicosomatica è una branca della psicologia medica volta a ricercare la connessione tra un disturbo somatico (anche generico) e la sua eziologia spesso di natura psicologica. Il suo presupposto teorico è la considerazione dell’essere umano come inscindibile unità psicofisica; tale principio implica che in ogni forma morbosa – e finanche nel trauma accidentale – accanto ai fattori somatici giochino un ruolo anche i fattori psicologici. La psicosomatica ha lo scopo di rilevare e comprendere gli effetti negativi che la psiche produce sul soma. I disturbi psicosomatici coinvolgono il sistema Nervoso Autonomo e forniscono una risposta vegetativa a situazioni di disagio psichico e stress.

 

 

B) I disturbi psicosomatici possono manifestarsi in diversi apparati:

  • Gastrointestinale con problemi riguardanti gastrite psicosomatica, colite spastica, ulcera peptica.;
  • Apparato cardiocircolatorio, con problemi riguardanti tachicardia, aritmie, cardiopatia ischemica, ipertensione essenziale;
  • Apparato respiratorio, con problemi riguardanti asma bronchiale, sindrome iperventilatoria;
  • Apparato Urogenitale, con problemi riguardanti dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce o anorgasmia, enuresi;
  • Nel sistema cutaneo con problemi riguardanti psoriasi, acne, dermatiti, prurito, orticaria, secchezza della cute e mucose, sudorazione profusa;
  • Nel sistema muscoloscheletrico con problemi riguardanti cefalea tensiva (il classico mal di testa), crampi muscolari, stanchezza cronica, torcicollo, fibromialgia, artrite, dolori al rachide, cefalea nucale e nell’alimentazione.

C) Trattamento:

I disturbi psicosomatici, dopo un’attenta diagnosi possono essere trattati attraverso il Training Autogeno. Il training autogeno una tecnica di auto-distensione che permette di intervenire attivamente su alcune funzioni dell’organismo modificandole allo scopo di raggiungere un maggior benessere, la diminuzione del dolore o di alcuni disturbi organici ed il miglioramento delle qualità della vita (attenuazione della risposta a situazioni stressanti) o delle prestazioni in ambito sportivo (gare agonistiche), scolastico (verifiche ed esami) e lavorativo. Il TA è insegnato entro percorsi individuali o di gruppo della durata di circa 10 incontri, anche mirati al miglioramento di situazioni condivise fra i partecipanti (ad es. insonnia o stress lavorativo). Se il percorso è individuale è inoltre modellabile sulle particolari esigenze della persona.